venerdì 11 aprile 2014

ragù topinambur,soia, & verdure ||

L'orto quest'anno ci ha regalato un'enorme produzione di topinambur!! evviva !!



Questi tuberi sono la mia passione hanno un sapore delicato di carciofo e sono "una mano santa" per l'intestino
Hanno la prerogativa di tenere sotto controllo la glicemia e sono ricchi di vitamine A e B, minerali potassio,magnesio,fosforo e ferro e amminoacidi l'asparagina, la colina e l'arginina
Insomma uno scrigno di effetti benefici!!
Li cucino in vari modi per poterli conservare il più a lungo possibile
Ieri ho preparato il ragù..un pentolone di ragù




Il ragù è semplice da preparare l'unica  parte veramente antipatica è lavare e sbucciare i topinambur!!




che sono tutti in bitorzolo!!

Ingredienti ( x 12 vasetti di ragù)

2 chili di topinambur già sbucciati
3 coste di sedano
3 carote
1 cipolla media
zenzero fresco
100 gr di soia destrutturata
circa 800 grammi di passata di pomodoro
olio extravergine d'oliva
sale integrale alle erbe

Preparazione
Fare rinvenire la soia in acqua fredda, versarla in un pentolino e portarla a bollore per 15 minuti, spegnere e una volta fredda strizzarla molto bene
Tritare grossolanamente i topinambur insieme a tutte le verdure




In una casseruola capiente versare 1 bicchiere d'olio extravergine aggiungere tutte le verdure tritate, la soia ben strizzata e 1 bicchiere d'acqua fredda, lasciar appassire a fuoco moderato per 5/10 minuti, aggiungere la passata di pomodoro e il sale alle erbe
Quando riprende il bollore regolate al minimo la fiamma e coprite la pentola con il coperchio, il ragù dovrà cuocere pianissimo e per almeno 4 ore finché si sarà asciugato e avrà un colore rosso scuro
Nel frattempo bisogna sterilizzare i vasetti
Quando il ragù è pronto si invasa, facendo attenzione a non lasciare bolle d'aria nei vasetti( dategli dei colpetti sul piano di lavoro per assestare il ragù)
I vasetti chiusi bene si sterilizzano in pentola a pressione, il livello d'acqua all'interno deve raggiungere la tacca massima consentita, dal fischio calcolate 20/30 minuti
Lasciateli raffreddare completamente prima di estrarli




Ecco qui una parte della scorticina pronta per essere ticchettata e riposta!!

5 commenti:

Anonimo ha detto...

Fantastico

Paola ha detto...

Sei genialissima, non l'avevo mai sentito il ragù di topinambour, ma pare buonissimo!

Unknown ha detto...

Ciao e benvenuta sul blog!!
Si, è veramente buono e molto nutriente, se lo provi dimmi cosa ne pensi ^_^

Unknown ha detto...

ciao..chi si nasconde dietro l'anonimo? ^_^, comunque benvenuta !!

Claudia ha detto...

Con il ragù di topinambur mi hai reso gradevole questi tuberi che odiavo.
Pensa che dopo averli faticosamente cercati per anni sì, li mangiavo, ma davvero poco volentieri. Per fortuna conoscevo tante persone che li gradiscono e li distribuivo.
Il ragù è davvero una cosa speciale.
Lo faccio praticamente come te, solo non metto la soia, e metto le mie erbe aromatiche senza sale.
Poi ho fatto anche la versione senza pomodoro, ispirata da un'amica cui ho raccontato il tuo ragù e che sembrava incerta del connubio con il pomodoro.
Buone entrambe le versioni.
Ho scoperto che per me l'essenziale per sopportarlo è non lessare il topinambur e non frullarlo.
Trucco per lavarlo: ho uno spruzzino. Sarebbe per lavare i denti. Si applica al rubinetto, si apre l'acqua con cautela e parte un getto sottilissimo che sniderà la terra da ogni interstizio e tra i bitorzoli più bitorzoluti.
Grazie per la fantastica idea del ragù.